BOOLCLUB STUD: 30 MARZO 2022 ore 16,30 (online)

Gli studenti propongono la lettura, a scelta, di uno di questi romanzi:

  • Bernardine Evaristo, Radici Bionde, Big Sur, Milano 2021. Genere: romanzo distopico.

La scrittrice Bernardine Evaristo dedica il romanzo “Radici bionde”, recentemente tradotto in italiano per la casa editrice Big Sur, alla memoria dei 12 milioni di africani che tra il 1444 e il 1888 vennero deportati in America e in Europa per lavorare come schiavi. Si tratta di un’opera che descrive la crudeltà della tratta atlantica da un punto di vista davvero insolito: per destabilizzare il lettore e metterlo di fronte a tutta l’insensatezza di stereotipi e pregiudizi, infatti, Evaristo immagina un mondo in cui tutto il potere è concentrato nelle mani dei nativi dell'“Aphrika”, mentre sono i bianchi provenienti dalla più povera “Europia” ad essere ridotti in schiavitù.

Capitolo dopo capitolo seguiamo le vicende di Doris (e di tanti altri indimenticabili personaggi), rapita sin da bambina, marchiata con il fuoco, violata e costretta a cambiare nome in Omorenomwara. Attraverso la sua voce e quella del padrone che l’ha acquistata – il potente proprietario di piantagioni e fervente antiabolizionista Bwana – l’incubo della schiavitù diventa sempre più tangibile. L’empatia nei confronti di Doris porta il lettore a sentire il dramma che nella realtà è stato davvero vissuto, anche se non dai bianchi. Il senso di superiorità, che per secoli ha contraddistinto la mentalità degli europei, emerge qui ferocemente esposto in tutta la sua irrazionalità.

Nel mondo distopico di Evaristo gli Aphrikani trattano tutti gli europei come barbari, ritenendoli limitati dal punto di vista intellettivo, incapaci di provare veri sentimenti; ne criticano usi e costumi e svalutano tutto quanto li riguardi senza tentare minimamente di conoscerli. Agli occhi dei dominatori non esistono differenze geografiche o sociali: inglesi, tedeschi, spagnolo… sono tutti uguali; anche coloro che in Europa erano nobili, per loro sono solo dei bianki qualunque ovvero degli schiavi. Il colore della pelle influenza completamente il loro giudizio: non sono neppure in grado di distinguere un volto pallido dall’altro.

Davvero destabilizzanti, infine, sono le pagine dedicate ai canoni di bellezza: in questo romanzo chi è biondo, magro e ha gli occhi chiari è considerato brutto. Molti schiavi, dunque, appena possono si sforzano di avvicinarsi al modello dominante, scurendosi pelle e capelli o sottoponendosi anche ad altri interventi ancora più invasivi. Ma le “radici bionde” prima o poi tornano sempre…

Discorsi di questo tipo fanno riflettere su quanto i canoni estetici siano profondamente influenzati dal contesto politico e economico. Da chi è quanto siamo manipolati nei nostri gusti? Quale potere decide cosa sia bellezza e cosa no?

A cura della Prof.ssa Rita Pilia

 

  • Deon Meyer, La lista del killer. Piemme, Milano, 2000. Genere: noir, thriller.

Il detective della polizia di Bellville Mat Joubert non è più lo stesso dopo l'incidente. A repentaglio infatti non è solo la sua carriera, ma anche la sua salute fisica e psichica. La sua vita è a pezzi: dopo la tragica morte della moglie Lara, avvenuta mentre era in servizio, risulta impossibile cancellare le indelebili cicatrici con cui ogni poliziotto, bene o male, è costretto a vivere.

Intanto, in ufficio arriva un nuovo capo, Bart De Wit, amante della perfezione e insaziabile progettista. Non impiega molto per far capire i suoi propositi: riformare l'intero distretto di polizia. Impone a tutti gli agenti uno stile di vita sano, un costume alimentare equilibrato, un'attività fisica costante e sedute periodiche da una specializzata psicologa. Mat, lontano mille miglia da una simile concezione del suo lavoro, disdegna subito la decisione del capo, ma si renderà conto che tale strumento sarà per lui come un'ancora di salvezza, che lo spingerà ad affrontare le ombre del suo passato.

A distogliere Mat dalla nuova routine, saranno, tuttavia, un caso di rapina e di omicidio, su cui si troverà ad indagare a fondo.

https://it.wikipedia.org/wiki/La_lista_del_killer