I nostri poeti della classe 4EL!

Quelle che leggerete tra le pagine di questo piccolo libretto
sono le poesie, le riflessioni, le emozioni nate su un prato di
una scuola in un caldo giorno di primavera, quando, in seguito
alla lettura di I Wandered Lonely as a Cloud di William Wordsworth,
ho proposto ai miei alunni di 4EL di provare a sperimentare
loro stessi il processo creativo teorizzato nella Preface to Lyrical
Ballads.
I ragazzi, un po’ stupiti, hanno subito accettato con entusiasmo
la proposta: in fondo si trattava di fare una lezione un
po’ diversa, di uscire all’aria aperta in una soleggiata giornata
primaverile.
All’inizio non è stato facile. Camminando nel giardino della
scuola era difficile concentrarsi sui suoni della natura, percepirne
i profumi, liberare totalmente i propri pensieri, lasciarsi
andare dimenticando per qualche istante l’allegro chiacchiericcio
proveniente dalle finestre della scuola, i rumori della quotidianità,
le preoccupazioni.
Allora ho chiesto ai ragazzi di fermarsi, di sedersi, di sdraiarsi,
chiudere gli occhi, non parlare per alcuni minuti e semplicemente
cominciare ad ascoltare e ad ascoltarsi, lasciarsi cullare
dai profumi, dal cinguettio degli uccellini, dalla brezza primaverile,
dalle emozioni.
Io non ho fatto che osservarli nel loro immergersi nella natura,
nel loro ritrovarsi in un silenzio quasi irreale: alcuni seduti,
con le mani giunte, altri sdraiati uno accanto all’altro, altri più
distanti, tutti in profondo ascolto.
Una volta tornati in classe ho chiesto ai ragazzi di non scrivere
nulla per un paio di giorni e solamente poi, in tranquillità, ritornare
a quei momenti passati in silenzio sul prato della scuola e
cominciare a trascrivere ricordi, sensazioni, emozioni.
In ciò che hanno scritto e che ho letto ho ritrovato speranza,
nostalgia, paura, dolore, amore, ho ritrovato tutti loro e soprattutto,
tanta bellezza.
Del resto, che altro può essere se non poesia?

Monica Codevilla

Allegati

EMOTIONS RECOLLECTED IN TRANQUILLITY a cura di Monica Codevilla