Francese

Bandiera Francese

Il Dipartimento di lingua francese organizza le seguenti attività ed iniziative per migliorare la conoscenza della lingua:

  • ESABAC: Il triennio dei corsi A e B LINGUISTICO presenta il percorso ESABAC. L’acronimo ESABAC nasce dall’unione di “esame di stato” italiano e “baccalauréat” francese. Gli studenti hanno la possibilità di conseguire, con lo stesso esame, sia il diploma italiano sia il diploma francese, che consente l’accesso anche all’università d’Oltralpe. Si precisa che il conseguimento del diploma viene considerato equipollente  alla certificazione B2 che non necessita di nessun rinnovo negli anni.
  • Concorso letterario in francese in occasione della Giornata Europea delle Lingue: per celebrare questo evento, nel mese di settembre, il Lunardi organizza un Contest che si basa sulla lettura di libri in versione originale nelle quattro lingue europee di studio, la cui partecipazione è molto vivace e sentita dagli studenti.
  • Stage linguistici in diverse località francesi, come la Costa Azzurra e Montpellier: ogni anno alcune classi hanno la possibilità di frequentare lezioni in lingua francese al mattino, presso scuole partner del nostro Istituto, e partecipare a visite ed iniziative culturali pomeridiane. Gli studenti sono accolti da famiglie del luogo, in modo da vivere una reale esperienza di immersione nella lingua e nella cultura francese.
  • Viaggi di istruzione in Francia e scambi culturali con scuole francesi: superato il periodo di emergenza sanitaria stanno riprendendo i viaggi di istruzione in Francia e in altri paesi francofoni. Anche gli scambi culturali si stanno riattivando; infatti alcune classi condivideranno la loro esperienza socio-linguistica con liceali bretoni. 

Anche nell’ambito del PCTO è iniziata una collaborazione con l'Università Cattolica di Brescia che dará la possibilità ad alcuni alunni di lavorare con studenti universitari sull’analisi di testi letterari. 

Inoltre, nell’ambito del progetto Erasmus+, si stanno attivando dei percorsi di alternanza scuola-lavoro anche in paesi francofoni  che vedranno il coinvolgimento delle classi IV e V dell’indirizzo tecnico.